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Cassina de' Pecchi è situata lungo la linea della metropolitana (linea verde) e forse a questa posizione è dovuto il forte sviluppo degli ultimi decenni.
Il paese conta
12.815 (aggiornato al 31/12/2007)
con una percentuale di extra-comunitari del 2%(dati 2002).
Situato sulla linea di confine naturale tra la zona umida delle marcite e la zona asciutta che risale verso le Prealpi di Lecco nel '700 "Capsina Pecchiorum" era la prima stazione di posta sulla strada verso Venezia, dove ci si poteva rifocillare con un bicchiere di vino e un assaggio di gorgonzola entrambi di produzione locale. Inizialmente (1192) sorgeva in quei paraggi un cascinale chiamato villa Franca che cambiò il nome nel XIV sec. quando fu acquistata dai toscani conti Pecchi.
In epoca più recente (1870) il comune di Cassina si allargò inglobando anche le frazioni di Camporicco e S. Agata.
Nella principale via Roma, che divide in due il paese, è ancora visibile l'oratorio cinquecentesco dell'Assunta ormai incorporato negli edifici della via. Ci sono altri edifici storici di notevole importanza architettonica come la chiesa di S.Agata costruita nel 1572 sul disegno di Pellegrino Tibaldi che conserva un crocefisso originale e cinque immagini di santi affrescate da Camillo di Landriano. Oggi l'antica stazione di posta è diventata un centro commerciale industriale in continua espansione e densamente abitato.
Nel nostro paese ci sono molte aree verdi adibite a parco giochi. Il nostro "polmone verde" è in continua espansione e la cura delle piante, funzionale al benessere del cittadino, si fa sempre più accurata. Le classi prime nell'anno 2003, sotto la guida di un architetto, hanno lavorato al progetto "AREE di SOSTA" con il quale hanno proposto al comune la ristrutturazione di alcune zone verdi inutilizzate e destinate al deperimento .
CARATTERISTICHE DEL CONTESTO SOCIALE E DELL'UTENZA
Contesto sociale: gli alunni appartengono, a quello che si può definire, il ceto medio-alto. Il 18% dei genitori è laureato, il 41% diplomato, il 26% media inferiore, il 7% scuola professionale, il 8 % nessun titolo
Orientamento scolastico e successo formativo: la nostra utenza si rivolge mediamente, per il:
35% ai licei (classico, scientifico, linguistico ed artistico)
33% agli ITIS o Istituti Professionali quinquennali
17.5% all’ITSOS
11.3% agli Istituti Professionali triennali
3.5% ad altre scuole
Gli istituti secondari maggiormente prescelti sono situati:
63% a Cernusco sul Naviglio, Pioltello e Gorgonzola
25.2% a Milano
9.1% a Melzo e Inzago
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